Luca Abete per NonCiFermaNessuno. Foto da Ufficio Stampa.
Luca Abete per NonCiFermaNessuno. Foto da Ufficio Stampa.

Luca Abete in #NonCiFermaNessuno

Undici tappe universitarie, oltre seimila studenti coinvolti e più di 150 ore di incontri. Sono alcuni dei numeri di #NonCiFermaNessuno, il tour motivazionale ideato da Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, che si è concluso all’Università degli Studi La Sapienza di Roma e che ha toccato le principali università italiane.

Luca Abete per NonCiFermaNessuno. Foto da Ufficio Stampa.
Luca Abete per NonCiFermaNessuno. Foto da Ufficio Stampa.

Una tappa molto attesa che non ha deluso le aspettative dei tantissimi ragazzi venuti per accogliere con grande entusiasmo Luca Abete, il quale dal 2014 porta in giro in tutta Italia questo tour motivazionale. Quella che sembrava una scommessa ha raggiunto la sua consacrazione in questa quarta edizione; un successo senza precedenti, confermato dalla grande gratitudine del mondo accademico, come lo dimostra il titolo di Professore ad Honorem in Linguaggio del Giornalismo conferito a Luca Abete dall’Università degli Studi di Parma.

Benvenuto Luca, è sempre un piacere ospitarti sul nostro magazine. #Noncifermanessuno tour, ben 11 tappe, oltre 6 mila studenti, 150 ore di incontri. Credo che tu possa ritenerti più che soddisfatto…

Si, assolutamente abbiamo raggiunto un traguardo importante anche se non dobbiamo mai dimenticarci nella vita da dove si parte. Noi siamo partiti 4 anni fa con un progetto che per molti era una follia, un qualcosa di irrealizzabile … perché è difficile entrare all’interno dell’ambiente universitario, in quanto non mancano mai le reticenze e perché portavamo, soprattutto, un messaggio difficile da recepire per chi non lo seguiva con attenzione, ma fortunatamente sono riuscito a fare ugualmente un percorso particolare che mi ha portato a qualcosa di veramente soddisfacente. Il piccolo miracolo è stato proprio questo, ovvero che dal nulla siamo arrivati a qualcosa di così importante con medaglie, con patrocini e tutto quello che è palesemente noto… e quindi sono soddisfattissimo.

Il format di #Noncifermanessuno di quest’anno si è avvalso anche di ulteriori messaggi positivi e buone pratiche come la raccolta-riciclo e recupero imballaggi di plastica con il consorzio Corepla. Vuoi spiegarci?

Questo è un altro importante percorso che non immaginavo, cioè il tour è nato per fare una serie di incontri per parlare con i giovani, ma non solo, poi piano piano si sono unite, aggregate, tante realtà che hanno trasformato #Noncifermanessuno in un contenitore anche di buone pratiche e quindi il Consorzio per il riciclaggio della plastica ha visto in noi un veicolo importante per trasmettere dei messaggi come il rispetto per l’ambiente, e di conseguenza abbiamo fatto una partner-ship lo scorso anno per parlare di plastiche e di riciclaggio, mentre quest’anno, invece, è nata questa chiamata alle idee, un’opportunità che è stata offerta ai ragazzi per agire con creatività e trasformare questo nostro girovagare per l’Italia anche in una proposta di collaborazione su idee utili al riciclaggio della plastica, quindi il nostro obiettivo è si quello di motivare, ma anche quello di dare delle opportunità. In passato lo abbiamo fatto con delle aziende che hanno offerto colloqui di lavoro, contest radiofonici per far vivere esperienze presso radio importanti, quindi sai mettere insieme una serie di contesti utili ad azionare dei meccanismi proficui e quindi il contenitore delle buone pratiche è proprio questo… un aggregatore di situazioni positive ed opportunità concrete, piccole cose che sicuramente sono meglio di niente.

Bisogna sottolineare che #Noncifermanessuno è autofinanziato

Certo, è un tour gratuito, non ha nessun tipo di finanziamento pubblico, abbiamo il patrocinio morale. Ai ragazzi non chiediamo nulla, allo stato non chiediamo niente, cerchiamo di arrivare con un pacchetto utile per  stare bene, per mettere in moto meccanismi senza gravare nelle tasche di nessuno.

Parliamo anche di Penny Market…

Penny Market è una sfida che portiamo avanti da tre anni, cercare di aggregarci anche intorno ad un meccanismo proficuo per quanto riguarda la solidarietà e quindi una partner-ship con un banco alimentare per dare una forza visibile alla community che è nata intorno a questo progetto. Nessuna raccolta fondi ma semplicemente una partnership con il Banco Alimentare, abbiamo così trovato un Food Donor, ovvero Penny Market Italia, che con la sua sensibilità ci ha messo a disposizione dei kit merenda per bambini in difficoltà ed abbiamo pensato di far scattare un numero progressivo di kit merende in base all’attività della Community. Sul sito c’è un “pulsantone” che può essere pigiato e per ogni click si possono donare 5 kit merenda che vanno al Banco Alimentare che le distribuisce alle famiglie italiane povere. Il primo anno abbiamo raccolto 25mila pacchi di pasta, lo scorso anno 15mila kg di riso e quest’anno, per l’appunto, circa 15mila  kit merenda, ovvero Penny-kit, ma la sfida dei kit di merenda continuerà fino a fine anno per poi fare la conta con la cerimonia di consegna, come ogni anno.

Luca prima di salutarci volevo chiederti se ci sono nuove idee e nuove mete per il prossimo futuro del tour di #Noncifermanessuno…

Guarda noi siamo già a lavoro, abbiamo terminato proprio da pochi giorni. Siccome è un progetto che si alimenta sullo scambio, sull’analisi di ciò che gira intorno ed ogni tappa nasce dal confronto della tappa precedente, al momento stiamo immaginando anche un tour con le scuole superiori. Questa potrebbe essere la grande novità, vorremmo fare un tour teatrale per alcune città italiane affinchè si possano rivolgere attenzioni anche alle scuole superiori, proprio perché ci siamo resi conto che all’interno delle università molto spesso sono arrivate intere scolaresche che venivano con i pulmann  proprio da scuole superiori e di conseguenza abbiamo compreso che c’è forza da questo punto di vista, e voglia anche da parte di chi dirige nel voler far partecipare i ragazzi a queste iniziative, un’offerta sicuramente diversa di cui c’è bisogno e quindi proveremo a fare anche questo! Le novità, naturalmente, piano piano le svilupperemo e le renderemo note sul nostro sito dove le news non mancano mai.

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