A Sud di nessun Nord

La mostra A Sud di nessun Nord, per Benevento Città Spettacolo 2017

Si inaugura venerdì 25 agosto la mostra di arte contemporanea A Sud di nessun Nord a cura di Mario Lanzione, con la direzione artistica di Antonio Salzano, testo critico di Giovanni Cardone.

Saranno esposte le opere di Raffaele Bova, Alessandro Del Gaudio, Carmine Di Ruggiero, Alberto Gallingani, Enzo Navarra, Ernesto Treccani, Enzo Trepiccione, Nino Tricarico e Vittorio Vanacore.

A Sud di nessun Nord si potrà visitare la mostra fino al 31 Agosto 2017 e sarà visitabile dal martedì al sabato dalle ore 18,00 alle 20,00.

Come dice Giovanni Cardone nel suo testo critico Percorso Storico/Artistico dell’Arte /Studio Gallery:  Benevento città di arte e di cultura, tra gli artisti locali è da menzionare innanzitutto Perinetto da Benevento che decorò la chiesa dell’Annunziata, dipingendo nell’aprile 1456 le Sette Gioie della Vergine, nel marzo 1457 altre storie di Santi.
Nel secolo successivo l’artista di maggior spicco fu Donato Piperno. Nel XVIII secolo Basilio Alvano dipingeva il quadro di Elia e Daniele, fatto collocare dall’arcivescovo Landi nella navata maggiore dell’antica chiesa Metropolitana, mentre il sacerdote Giuseppe Cassella  nel 1756 dipingeva la Parrocchia di Santa Maria della Verità con una serie di affreschi. Nel XIX secolo svariati artisti furono attivi in città. Giuseppe Salvetti realizzò nel 1840, nel centro della volta a crociera dell’antica Chiesa Metropolitana, un grande dipinto dei santi Bartolomeo, Gennaro e Barbato, voluto dal cardinale Bussi. Non da meno, Achille Vianelli che nel 1850 fondò una scuola di pittura presso il Chiostro annesso alla Chiesa di Santa Sofia. Un’altra opera meritoria di grande rilievo artistico nazionale  ed internazionale  nasce nel 2012 grazie all’artista Mario Lanzione ideatore dello spazio culturale Arte/Studio – Gallery di Benevento, unico nel suo genere che propone eventi passando dall’arte alla letteratura fino alla musica. Il tutto con lo scopo di promuovere, nel Sannio, artisti d’importanza internazionale, valorizzare  talenti emergenti di tutto il territorio Nazionale mettendo a nudo tutte le loro peculiarità artistiche. Indubbiamente, oltre alle mostre dedicate ai giovani, alla giornata  nazionale del contemporaneo e la collettiva di fine anno, l’appuntamento più atteso è la rassegna “Primo Vere”, nata sempre da un’idea di Mario Lanzione e che viene realizzata nel mese di marzo. Essendo aperta ad ogni tipo di linguaggio artistico, alle nuove esperienze e alla promozione dei giovani del nostro territorio, con gli eventi, mostre personali e collettive di artisti affermati e di giovani emergenti, di questi primi cinque anni di attività, grazie anche alla partecipazione dei critici d’arte.

La Mostra di arte contemporanea è una rassegna curata da Mario Lanzione in concomitanza con la XXXVIII edizione della Città Spettacolo di Benevento 2017.

A Sud di nessun Nord

Nel corso degli ultimi 150 anni in particolar modo in Italia e nel meridione sono successe certamente cose che la storia non ha voluto o potuto raccontare.

Il Sud è fonte di cultura dove tutte le popolazioni del mondo si sono abbeverati al calice di una tradizione e di un’arte antica e millenaria. Oggi il Sud riesce ad essere protagonista grazie ad una capacità che rende ancora questa terra viva. Perché il mondo in cui oggi viviamo è l’inquieto, stratificato, caotico e contraddittorio risultato di tutte queste trasformazioni. E l’arte che può entrare in rapporto con questo mondo non può che essere capace di raccogliere e sintetizzare l’inquieta, stratificata, caotica e contraddittoria eredità delle Avanguardie e degli ultimi 150 anni di arte contemporanea.

E forse anche oltre, poiché in effetti negli ultimi 150 anni, tra un’Avanguardia e l’altra non sono mancati momenti di “Ritorno all’ordine” in cui si è guardato indietro con occhi nuovi alla tradizione pittorica più antica. E anche questi momenti fanno parte del retaggio della Contemporaneità che hanno contribuito a forgiarne le forme. Questa è la linea che abbiamo seguito in questi ultimi anni nel selezionare opere ed artisti: opere ed artisti che fossero in grado non solo di recuperare e reinventare il retaggio delle grandi Avanguardie storiche, ma anche e soprattutto di sintetizzare e contaminare stili e linguaggi, trovando punti di contatto inediti e suggestivi. Gli artisti partecipanti hanno quasi tutti all’attivo la Biennale di Venezia, ricoprono un’ importanza internazionale e provengono dalla Lombardia, Veneto, Friuli/Venezia Giulia, Toscana, Campania e Basilicata e sono: Raffaele Bova, Carmine Di Ruggiero, Alessandro Del Gaudio, Alberto Gallingani, Enzo Navarra, Ernesto Treccani, Enzo Trepiccione, Nino Tricarico, Vittorio Vanacore.

Su Giovanni Cardone

Saggista, storico dell’arte e critico d’arte, docente di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso istituzioni universitarie e di alta formazione.

Lascia un commento