Megaride

Megaride gli appuntamenti estivi

Nuovi eventi  per Megaride

Parliamo oggi dei nuovi appuntamenti previsti da Megaride per il mese prossimo.

Megaride

Costumi da Star a Villa Pignatelli
Domenica 9 Luglio – ore 10.00

Megaride, a seguito della recente mostra “Costumi da Star” propone un nuovo incontro presso Villa Pignatelli. Con “Costumi da Star” sono in mostra abiti che la sartoria Tirelli ha realizzato dagli anni Sessanta ad oggi per le grandi produzioni cinematografiche e teatrali internazionali, ai quali sono stati tributati nel tempo premi Oscar, Emmy, David di Donatello e Nastri d’Argento.

Tra gli abiti in mostra, figurano i tailleur creati da Mariano Tufano e indossati da Sofia Loren nel film La Voce Umana, diretto dal figlio Edoardo Ponti, girato a Napoli, quelli di Michelle Pfeiffer e Winona Ryder per il film L’età dell’Innocenza diretto da Martin Scorsese, quelli indossati da Marcello Mastroianni per la Decima Vittima diretto da Elio Petri, quello indossato da Monica Bellucci nel film Io e Napoleone, diretto da Paolo Virzì; in omaggio a Totò, sono presenti i costumi per “Che cosa sono le nuvole?” di Pier Paolo Pasolini. Ancora, si avrà modo di ammirare il costume di Maria Callas per una “Traviata” diretta da Luchino Visconti e lo straordinario abito indossato da Claudia Cardinale nel ruolo di Angelica nel Gattopardo, nella magistrale trasposizione di Visconti.

Una mostra interessantissima che è allestita in una delle ville storiche più eleganti di Napoli, autentico esempio del neoclassicismo. La mattinata sarà l’occasione, pertanto, per ammirare la villa in tutto il suo splendore con gli ambienti privati e il Museo delle Carrozze per rivivere quel passaggio dal “come si viaggiava un tempo” al “come si viaggia ora”.

Picasso a Napoli
Sabato 8 Luglio – ore 10.00

Nel 1917 Picasso compie un viaggio in Italia insieme a Jean Cocteau per iniziare a lavorare sul sipario di Parade, il balletto ideato dallo stesso Cocteau e che andò in scena a Parigi nel maggio dello stesso anno. Durante il soggiorno, l’artista si è soffermato a Roma, Napoli e Pompei.

Parade annuncia nella concezione plastica una rottura dalle esperienze cubiste.

È una tela immensa, dipinta con colori a tempera: un’opera straordinaria, lirica e malinconica assieme, di grande intensità emotiva. La mostra mette in evidenza, non solo come l’artista sia stato influenzato fortemente dalla cultura partenopea in relazione alle incisioni di Achille Vianelli, autore di Scene popolari a Napoli, edite nel 1831, ma anche il legame fortissimo con la decorazione parietale di Pompei. Durante il suo soggiorno a Napoli, avvenuto assieme all’impresario dei Balletti Russi Sergej Diaghilev, al coreografo Léonide Massine e al poeta Jean Cocteau. Visitarono Napoli da turisti, ne restarono affascinati.

Un viaggio che influenzò il suo percorso artistico, segnando l’abbandono del cubismo e l’approdo alla fase neoclassica. Vi ritornò in aprile dello stesso anno.
Esemplare del fascino esercitato dalla città partenopea su Picasso è una dedica scritta su una foglia di alloro che Picasso raccolse tra le strade di Pompei «Al mio amico Apollinaire

Penultimo incontro culturale i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito
Domenica 9 Luglio – ore 18.00

Megaride, nell’ambito della conoscenza e promozione del patrimonio culturale, organizza una serie di “incontri culturali” presso la mostra “i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito”, curata da Vittorio Sgarbi.

La mostra nasce con l’intento di “portare alla luce” ciò che normalmente è “nascosto”. Sono, infatti, visibili opere d’arte che non sono esposte nei musei pubblici ma appartengono a collezioni private, fondazioni bancarie, istituzioni e collezionisti privati e, pertanto, difficilmente visibili al grande pubblico.

“I Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito” è una mostra particolarmente suggestiva e pregna di significati, poichè va ad illustrare un quadro della “geografia artistica” tenendo conto dei diversi stili, delle diverse culture, con capolavori provenienti da diverse scuole e regioni d’Italia e che vanno dal Medioevo al Novecento.

È una mostra che emoziona… emoziona perché allestita presso la Chiesa di S. Maria Maggiore della Pietrasanta, uno dei siti più importanti di Napoli, accessibili nuovamente, dopo anni di chiusura al pubblico, emoziona perché,attraverso un susseguirsi di opere, calandosi nelle epoche raffigurate, si vive quella che è la bellezza pura.

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