Premio Penisola Sorrentina

Premio Penisola Sorrentina, il ventennale

Premio Penisola Sorrentina

Si collega direttamente all’Esposizione Universale di Milano la ventesima edizione del Premio Penisola Sorrentina, che avrà luogo sabato 24 ottobre (ore 20) al Teatro delle Rose di Piano di Sorrento. Fondato nel 1996 dal poeta Arturo Esposito come concorso di poesia, il Premio in questi venti anni di attività è diventato  un contenitore multitematico di eventi, con sezioni itineranti sul territorio nazionale.

Dopo l’anteprima del Premio svoltasi ad Expo, nello spazio istituzionale La Piazzetta di Padiglione Italia, è ora proprio il team manageriale dell’Esposizione Universale ad essere insignito del riconoscimento del Ventennale a pochi giorni dalla chiusura dell’evento dell’anno.  A ritirare il premio, su incarico del Commissario unico Giuseppe Sala,  sarà per EXPO  Fabrizio De Pasquale,  direttore della comunicazione e  responsabile dei contenuti dei Padiglioni che in questi mesi hanno catalizzato l’attenzione di circa venti milioni di visitatori.Turismo, cultura, arte saranno gli ingredienti del format ideato e diretto da Mario Esposito che condurrà lo spettacolo insieme all’attrice Francesca Cavallin.

Partiamo dal giornalismo dove il riconoscimento dell’anno verrà consegnato  dal presidente del comitato scientifico, Magdi Cristiano Allam, a Mario Giordano, direttore del Tg 4, scrittore, già direttore de Il Giornale, opinionista televisivo, editorialista di Libero. Il premio per il teatro va ad Antonello Avallone, direttore del Teatro dell’Angelo di Roma e coprotagonista con Milena Vukotic (che interverrà in collegamento da Parigi) dello spettacolo, scritto da Manlio Santanelli, “Regina Madre”. L’edizione del ventennale guarderà anche con interesse ai giovani talenti dello spettacolo e della tv: Manuela Zero, protagonista del talent Rai “Forte Forte Forte”, condotto da Raffaella Carrà, e nel prossimo dicembre tra le principali interpreti del film “Professor  Cenerentolo” di Leonardo Pieraccioni si aggiudica, infatti, la sezione “giovane attrice”; Francesco Cicchella (partito dalla seguitissima trasmissione Made in Sud, distintosi a Sanremo 2015 ed ora tra i big del programma di Carlo Conti del venerdì sera di Rai 1 “Tale e quale show”), riceverà una menzione speciale; il premio come cantante dell’anno andrà invece alla sarda Bianca Atzei, che dopo l’esordio sanremese si è distinta con una serie di singoli di successo e in questi giorni è protagonista dell’album di Gigi D’Alessio “Malaterra” (contro la Terra dei Fuochi) in cui duetta col noto cantante napoletano in “Torna a Surriento”.Il Premio Arturo Esposito segnala anche le filiere dell’agricoltura e delle attività produttive con un riconoscimento ad uno dei più importanti winemaker internazionali: Roberto Cipresso  che, eletto nel 2008 uomo dell’anno dalla rivista “Men’s healt”, nel 2010 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l’incarico per la produzione del vino speciale per i 150 anni dell’Unità d’Italia.Tre sono i grandi nomi dello spettacolo che suggelleranno l’edizione del ventennale: Peppe Barra (cui andrà il premio assegnato dal Master di drammaturgia e cinema dell’Università di Napoli “Federico II”); Lando Buzzanca (che quest’anno ha compiuto ottant’anni) cui sarà consegnato il premio alla carriera e Pippo Baudo, che invece trionfa nella sezione dedicata a Dino Verde, la penna del varietà che negli anni Sessanta firmò alcuni successi e brani di avanspettacolo  per quello che sarebbe poi diventato il conduttore televisivo per antonomasia.

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