Milena Mancini

Milena Mancini, il sogno di presentare un film a Venezia

Milena Mancini

Incontriamo Milena Mancini

Milena Mancini torna a recitare nel film Il più grande sogno di Michele Vannucci. Il film è stato presentato all’ultimo Festival di Venezia, dove ha ricevuto consensi e applausi. Un cast eccezionale e vero composto da Mirko Frezza, Ivana Lotito, Vittorio Viviani e Milena Mancini. La Gazzetta dello Spettacolo ha incontrato Milena Mancini, proprio al rientro da Venezia. Con emozione, commozione, semplicità e entusiasmo, la bella attrice ci ha raccontato il sogno che sta vivendo, e un po’ della sua vita fatta di figli, arte e amore!

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Milena. Sei reduce dall’ultimo Festival di Venezia, dove hai presentato il film Il più grande sogno del regista Michele Vannucci. Parlaci del tuo personaggio. Ti assomiglia? In cosa credi diversa da lei?

La vera moglie di Mirko si chiama Vittoria, credo che ci accomuni il fatto che siamo entrambi mamme, ma io sono molto meno paziente di lei soprattutto con Mirko, scherzando sul set gli dicevo sempre :”Non potrei mai essere tua moglie! Sei fortunato ad avere Vittoria!”

Quale è il grande messaggio, secondo te, che il film deve trasmettere?

Che i Sogni si realizzano , che non vanno tenuti chiusi in un cassetto perché il rischio è che aprendolo un giorno si corre il rischio di trovarlo vuoto .

Milena ManciniChe esperienza è stata per te, questa?

Meravigliosa, intensa, grazie alla grande disponibilità di Mirko Frezza, che si è fidato totalmente di me; di Michele Vannucci la cui presenta delicata a permesso di creare arte pura e di Matteo Vieille, il Dop e operatore macchina, che ha il dono di rendersi invisibile anche nelle scene più complesse, cogliendone sempre l’essenza, senza mai risultare invadente con la macchina da presa.

E con il cast come è andata?

Cast unico, primo fra tutti Mirko Frezza, umile ed energetico; gli attori professionisti tra i quali Alessandro Borghi, Vittorio Viviani, Ivana Lotito al servizio del progetto; le esordienti Crystel Frezza e Ginevra De Carolis curiose e generose e i non attori sempre premurosi e pieni di mille risorse .

L’emozione di essere al Festival di Venezia con un film così significativo, ce la racconti?

Posso piangere?Ancora oggi se chiudo gli occhi e penso alla sala stracolma che per 14 minuti ha applaudito mi emoziono; sono davvero felice che il film al festival di Venezia 73 abbia emozionato e sia stato compreso, le tematiche affrontate non erano semplici, ma il Sogno si è realizzato.

Milena, parliamo di te, chi sei e quali sono le tue passioni…

Sono una donna, una mamma, un artista che esplora il mondo dell’arte in tutte le sue forme ; sono un attrice ma spesso collaboro con Vinicio Marchioni nella veste di regista , aiuto regia piuttosto che direttrice artistica come nel corto la ri-partenza che a Venezia 73 ha ricevuto il premio Starlight.

E che mamma credi di essere, invece?

Come dico sempre ai miei figli:”Non sono una mamma perfetta, ci sto lavorando ”

Un ruolo che sogneresti di ottenere…

Eva Kant equipaggiata di moto e tavola da surf.

Cosa consiglieresti ad una giovane ragazza che vuole intraprendere il percorso verso la recitazione?

Bisogna studiare, trovare la giusta agenzia ed essere sempre umili ma audaci.

C’è un ricordo, vissuto su un set, in questi anni che porti con te?

Nel film TV “il generale Dalla Chiesa” interpretavo Rita dalla Chiesa e Giancarlo Giannini durante una scena si mise di spalle per regalarmi un bellissimo primo piano.Un grande artista ma soprattutto un gran Signore.

Progetti futuri di cui parlarci o sogni nel cassetto che speri di realizzare…

A Maggio 2017, sarò in scena al Piccolo Eliseo, con lo spettacolo “La più lunga ora”; scritto e diretto da Vinicio Marchioni per il quale interpreterò Sibilla Aleramo. Per il resto…incrociamo le dita il cassetto è aperto! Vivi, Ama, Vola!

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento