Festival di Cannes 2016

Festival di Cannes 2016, ecco Lorena Baricalla

Festival di Cannes 2016

Lorena Baricalla si racconta per il Festival di Cannes 2016

Un bazar di vita e di cinema per il Festival di Cannes 2016 aperto dal maestro del cinema Woody Allen, con la presenza sul red carpet della Croisette di attrici e attori di grande calibro sulla Croisette come Jodie Foster, Kendall Jenner, Ryan Gosling e Russel Crowe, Julia Roberts e George Clooney, l’emozione del film italiano di Paolo Virzì “La Pazza gioia”, Like Crazy, accolto da dieci minuti di applausi, la grande esposizione di gioielli, le star e starlette ed infine il defile di abiti belli, brutti, a volte ridicoli, ma, quelli belli, che diventano uno spettacolo nello spettacolo, la vera passerella che affolla i lati del tappeto rosso nei giorni del Festival.

E bella fra le belle del Festival spicca l’etoile Lorena Baricalla, abituata ai grandi palcoscenici di tutto il mondo, che sembra sfiorare appena il red carpet e la famosa “montée des marches” di accesso del Palais des Festivals, passaggio emblematico per molti artisti e da sempre sogno proibito del pubblico. La Baricalla etoile, cantante ed attrice nonché master of ceremonies, si muove con la grazia e l’eleganza innata di una artista di razza, in un outfit che ricorda Audrey Hepburn, abito della stilista brasiliana Genesia Walle abbinato ad escarpins rosso scarlatto di Duccio Venturi Bottier della collezione 2016, il designer che realizza capolavori da indossare fatti di ricerca, artigianalità, e creatività, per un incontro fra due talenti, creazioni fatte appositamente per lei, calzature da sogno, lievi, leggere, glamour, che sembrano farfalle ai piedi di una grande stella, estro e creatività, che anticipano un lungo tour che lo vede impegnato partendo da Cannes e Monaco e poi Parigi, New York, Canada ed infine la Fashion Week di Londra.

Ho apprezzato molto il film – ci dice Lorena Baricalla – vederlo insieme agli attori che vi hanno recitato aggiunge una nota unica alla serata, ti senti coinvolta nella trama del film. Le giornate del Festival sono per me momento di appuntamenti professionali e di rappresentanza in occasione dei vari eventi con la nostra società di produzione Promo Art Monte-Carlo Production. Quindi si vive la vita frenetica di Cannes che ti coinvolge in un turbinio organizzato al minuto nei minimi dettagli. E poi, anche se sono abituata agli abiti da scena, l’emozione di vestire come una principessa, io amo moltissimo le calzature italiane e quelle di Duccio Venturi rimangono il vero accessorio fashion, sono scarpe dai colori inaspettatamente vibranti e bon ton, la bellezza e la femminilità esasperata per immaginare un romanzo d’amore che sottolinea la seduzione con pennellate di verde elettrico, il rosso fuoco, il rosa caramella, l’arancio, passi sottintesi e seducenti, con gli accenti ammiccanti di una moda che è, ormai, diventata un must“.

Su Cristina Vannuzzi Landini

Nata a Firenze e residente a Firenze e New York é esperta in comunicazione, ufficio stampa e merchandising.

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