Marco D'Amore - Un posto sicuro

Un posto sicuro: Marco D’Amore si racconta

Marco D'Amore - Un posto sicuro

Pronti all’uscita televisiva di Gomorra 2, gli appassionati possono godersi il buon Marco D’Amore in un progetto cinematografico che lo vede impegnato sia come attore che come sceneggiatore: Un posto sicuro.

La storia è ambientata a Casale Monferrato dove i protagonisti Luca (Marco D’Amore) e suo padre Eduardo (Giorgio Colangeli) non si frequentano per anni, prima che “l’Eternit” li porterà con un percorso a rincontrarsi.

Presente alla prima del lungometraggio insieme al regista Francesco Ghiaccio, abbiamo approfondito l’argomento con Marco D’Amore per capire il suo punto di vista sul film e sull’attualità del cinema impegnato, proprio per lui che di questo genere è diventato un divo.

Qual’è il “posto sicuro” di Marco D’Amore?

Ce n’è tanti. Alcuni di essi hanno a che fare con la mia memoria, mentre altri sono semplicemente luoghi fisici. Uno di questi ha a che fare con la mia infanzia, un luogo dove sono cresciuto tra Caserta e Napoli, ed è un luogo che per me simboleggia le persone care che non ho mai mollato e viceversa. Più profondamente ti dirò che uno dei luoghi dove mi sento più sicuro è il palcoscenico, che per me è sicuramente una sorta di “casa”, che mi ha dato i natali. E’ il Nord della mia bussola ed è un posto dove piace anche rifugiarmi.

Marco D'Amore - Un posto sicuro

Un film di attualità ed oltre questi casi “storici” di drammi come quello dell’amianto, abbiamo visto di recente a Parigi, succedere qualcosa di molto brutto a dei civili che erano “ospiti di uno spettacolo”. Cosa consigli alle persone terrorizzate che evitano anche gli spettacoli nei luoghi pubblici?

Io penso che sia necessario un percorso di consapevolezza e conoscenza di quello che accade intorno a noi, perchè molto spesso più che la paura ci coglie l’impreparazione. Quello che ci succede e quello che accade intorno a noi, non piove dal cielo! C’è un passato, una storia e solo se la conosciamo possiamo abbatterla. E proprio in questo senso, io penso che lo Spettacolo e l’arte possa essere uno strumento di approfondimento, soprattutto da quello che ci è estraneo, lontano e diverso.
Mai privarsi della possibilità di ritrovarsi al cinema, a teatro, a mostre, ma utilizziamo questi canali culturali per aumentare il grado di preparazione rispetto a quello che gira intorno a noi. Un pensiero critico per affrontare le cose.

Marco D'Amore - Un posto sicuro

Il cinema civile che fa parlare di se e dell’attualità, interpretato da un Marco D’Amore che non delude le aspettative di quel grande attore che conosciamo. Presente in sala alla sua prima, il suo maestro di scena Tony Servillo.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.