VIP e BAU. Artisti uniti pro agnelli. Per gentile concessione, foto Facebook.
VIP e BAU. Artisti uniti pro agnelli. Per gentile concessione, foto Facebook.

VIP e BAU, la Pasqua senza agnelli

Il supporto dei VIP a favore degli agnelli

La Gazzetta dello Spettacolo, attraverso la rubrica Vip e Bau in molte occasioni si fa portavoce di campagne di sensibilizzazione a favore degli animali che troppo spesso sono soggetti a cattiverie e soprusi da parte degli umani. Tra le ultime campagne di sensibilizzazione ricordiamo quella contro l’abbandono estivo e contro i fuochi proibiti e pericolosi della notte di San Silvestro, campagne che hanno trovato adesione tra le schiere dei vip che si sono affiancati con il loro NO, affinché si ponesse fine ad azioni barbare e cruente che generano morte e dolore.

VIP e BAU. Artisti uniti pro agnelli. Per gentile concessione, foto Facebook.
VIP e BAU. Artisti uniti pro agnelli. Per gentile concessione, foto Facebook.

In prossimità della Pasqua Vip e Bau si fa portavoce di un’altra campagna di sensibilizzazione, quella che vorrebbe poter porre attenzione sulla “tradizione” che impone l’uccisione di oltre 900.000 agnelli, destinati a finire sulle tavole degli italiani.

Una tradizione incurante del dolore che viene inflitto a queste creature le quali non sono altro che dei neonati di altra razza e come tali andrebbero protetti e non destinati alla macellazione. Non si chiede di diventare veg o vegetariani ma semplicemente di rinunziare ad essere complici di un massacro evitabile, di non essere complici di sofferenze immani e cruente, di non essere complici di “una sorta di fiaba noir” dove un orco cattivo (l’uomo) mangia neonati animali terrorizzati, piccole creature strappate alle mamme impotenti di difenderli che vengono sgozzati e lasciati morire dissanguati per un mero piacere del palato.

Prima di comprare una di queste creature, prima di cibarsi di una di esse, bisognerebbe avere il coraggio di guardare un video dove avviene la loro uccisione, sentire il  loro pianto disperato, avvertire la loro paura, la loro impotenza e terrore di fronte a tanta violenza immeritata… dopo, solo dopo si può decidere se davvero ne vale la pena, ma non esiste ragione per cui possa valerne.

Una tradizione cruenta quanto inutile, che esiste da sempre e questo “da sempre” non deve essere una giustificazione affinché una situazione debba necessariamente continuare, infatti tante sono le azioni inqualificabili ed abiette che purtroppo da tempi immemori avvengono nel mondo (guerre, assassini, schiavitù, etc etc) e non per questo sono giuste, nonostante il loro presenzialismo continuo.

La campagna di sensibilizzazione di Vip&Bau per dire no alla mattanza pasquale degli agnelli ha avuto molte adesioni fra gli artisti e tra i tanti ringraziamo: Ivan Fedele, Pino Valito, Bruno Gaipa di Radio Punto Nuovo, Marco Critelli di Radio Punto Zero, Maria Bolignano, Tanya d’Elia e Tony Figo, Maria Bolignano, Max Damiani, Anna Brancati, Pablo Scarpelli, Mirìam Rigione, Rita Manzo di Radio Kiss Kiss Network, Annibale Grasso (AG Voice Production), Federico Sisimbro, Lorenzo Scaperotta e Alessandro Paradais (SkaParRed).

Qui i video della campagna VIP e BAU:

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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