Radio CRC, la musica live in diretta

Radio CRC - Cast

Progetti e novità in casa CRC

Abbiamo visitato gli studi di Radio CRC, una delle radio campane sempre in movimento per innovazione e programmazione ed abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Gaetano Gaudiero, uno degli speaker di Radio CRC Targato Italia per capire l’evoluzione di questo network.

In onda nel pick-time radiofonico (dalle 9:00 alle 12:00), ripercorriamo la storia di questa radio che nasce negli anni ’70 da una scommessa da parte degli editori, a partire da Franco Romano, che ha mosso i primi fili per creare questa realtà che ad oggi si muove con tre emittenti: Radio CRC, Radio Club 91 e Radio Napoli 24. Così facendo il network ha acquisito una fetta di mercato molto importante dell’air-play radiofonico e ad oggi, per ascolti è la terza radio in Campania. La differenza sostanziale ultimamente è nel target che si è evoluto tantissimo, seppur lo strumento rimane lo stesso, ed anche il mezzo, l’evoluzione del target a cui ti rivolgi, fa si che si debba cambiare la musica, lo stile e l’approccio nei confronti di chi ti ascolta.

I nuovi progetti che ci sono stati raccontati, partono in primis dall’aspetto creativo ed artistico, curato da Alex Olandese, che ha pensato di voler diversificare il prodotto proprio grazie alla gestione di tre emittenze diverse. Secondo quanto raccontatoci, si lavorerà per gusti, ovvero:

Radio CRC Targato Italia, rimarrà legata al suo pubblico dai 25 ai 50 anni con la musica live ed i dibattiti in trasmissione; Radio Club 91 sarà una radio molto al femminile, con voci solo femminili e con una musica che strizza di più l’occhio alla musica italiana, rispetto a CRC che invece è una radio Cross-Over (che suona tutti i generi musicali) con il suo 60% di programmazione italiana ed il 40% di programmazione straniera. Rimane invece costante la programmazione di Radio Napoli 24 con la musica napoletana sia vecchia, che nuova, e si affaccia anche ai giovani talenti del New Neapolitan Power. Essendo la musica napoletana la più ascoltata e chiacchierata nel mondo (ne parliamo in questa intervista con Gianluca Capozzi), sicuramente ci sono grandi prospettive anche su questo network.

Rimane anche la scelta di non fare la radio-visione, proprio per far si che i fedelissimi ascoltatori rimangano legati al format, anche se attualmente la radio si sta orientando molto al social, soprattutto con le dirette social per diventare sempre più virali.

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Redazione Giornalistica